prodotto

attrezzatura per la levigatura dei pavimenti

Illustra la nuova specifica ACI per la finitura delle lastre in calcestruzzo lucidato. Ma prima di tutto, perché abbiamo bisogno di una specifica?
Le lastre di calcestruzzo lucidato stanno diventando sempre più popolari, quindi gli appaltatori devono disporre di metodi per produrle con la massima qualità costante. Secondo i dati di Grand View Research, i primi pavimenti in calcestruzzo lucidato sono iniziati negli anni '90, ma entro il 2019, in termini di fatturato, i pavimenti in calcestruzzo lucidato rappresentavano circa il 53,5% della quota di mercato statunitense dei rivestimenti per pavimenti in calcestruzzo. Oggi, le lastre di calcestruzzo lucidato si trovano in supermercati, uffici, negozi al dettaglio, grandi magazzini e abitazioni. Le caratteristiche offerte dai pavimenti in calcestruzzo lucidato ne stanno determinando un aumento dell'utilizzo, come l'elevata durevolezza, la lunga durata, la facilità di manutenzione, il rapporto costo-efficacia, l'elevata riflettività della luce e l'estetica. Come previsto, si prevede che il settore crescerà nei prossimi anni.
La misurazione della lucentezza (riflettanza) di una lastra di calcestruzzo lucidato indica il grado di lucentezza della superficie. Le lastre di calcestruzzo lucidato in questa foto riflettono l'illuminazione dall'alto del mercato agricolo Sprouts. La foto per gentile concessione di Patrick Harrison soddisfa questa esigenza e la specifica di finitura per lastre di calcestruzzo lucidato (ACI 310.1), ora disponibile, stabilisce gli standard minimi che le lastre di calcestruzzo lucidato devono soddisfare. Poiché esiste un percorso per definire i metodi e i risultati attesi, è più facile soddisfare le aspettative di architetti/ingegneri. Talvolta, procedure di base come la pulizia delle lastre del pavimento possono comportare metodi diversi per architetti/ingegneri e appaltatori. Utilizzando la nuova specifica ACI 310.1, è possibile raggiungere un consenso e l'appaltatore può ora dimostrare che i contenuti delineati nel contratto sono stati rispettati. Entrambe le parti dispongono ora di linee guida per le normali pratiche del settore. Come per tutti gli standard ACI, le specifiche saranno riviste e aggiornate secondo necessità nei prossimi anni per riflettere i requisiti del settore.
Le informazioni contenute nella nuova specifica ACI 310.1 sono facili da reperire perché seguono il formato standard in tre parti: Generale, Prodotto ed Esecuzione. Sono presenti requisiti dettagliati per le fasi di collaudo e ispezione, controllo qualità, garanzia della qualità, valutazione, accettazione e protezione delle finiture delle lastre in calcestruzzo lucidato. Nella parte relativa all'implementazione, sono inclusi i requisiti di finitura superficiale, colorazione, levigatura e lucidatura, nonché manutenzione.
Le nuove specifiche riconoscono che ogni progetto presenta numerose variabili da determinare. Il documento dell'architetto/ingegnere deve chiarire i requisiti specifici del progetto, come l'esposizione complessiva e le aspettative estetiche. L'elenco dei requisiti obbligatori e facoltativi inclusi guidano architetti/ingegneri nella personalizzazione delle specifiche in base alle esigenze di ogni singolo progetto, che si tratti di definire la lucentezza a specchio della finitura lucida della piastra, aggiungere colore o richiedere test aggiuntivi.
La nuova specifica propone di richiedere misurazioni estetiche e di definire le modalità di raccolta dei dati. Tra queste, l'unicità dell'immagine (DOI), che include la nitidezza e la finezza della superficie della lastra nella sequenza delle fasi di lucidatura, in modo da poterne misurare la qualità. La lucentezza (riflettanza) è una misurazione che indica la brillantezza della superficie. La misurazione fornisce una definizione più oggettiva dell'estetica della superficie. Anche l'opacità è definita nel documento, il che di solito indica che prodotti parziali sono inclusi per creare un effetto estetico.
Attualmente, i test sulle lastre di calcestruzzo lucidato non sono uniformi. Molti appaltatori non hanno raccolto dati sufficienti e hanno dato per scontato di aver raggiunto un livello di prestazioni misurabile in termini di estetica. Di solito, gli appaltatori testano solo una piccola area del modello e poi presumono di utilizzare gli stessi materiali e tecniche per riprodurre i risultati della lucidatura, senza effettivamente testare la lastra finale. La nuova specifica ACI 310.1 fornisce un quadro per test uniformi durante l'intera giornata e le modalità di comunicazione dei risultati. I test uniformi dei lavori forniscono inoltre agli appaltatori uno storico misurabile dei risultati, utilizzabile in future gare d'appalto.
La nuova specifica per la finitura di lastre in calcestruzzo lucidato (ACI 310.1) fornisce uno standard minimo applicabile a qualsiasi finitura di lastre in calcestruzzo lucidato. Cabela's è uno dei negozi al dettaglio noti per l'utilizzo di lastre in calcestruzzo lucidato. Per gentile concessione di Patrick Harrison. La nuova specifica ACI 310.1 stabilisce anche i test da eseguire e l'ubicazione di ciascun test.
Il nuovo documento disponibile indica quando eseguire vari tipi di test. Ad esempio, almeno due settimane prima della consegna al proprietario, il test deve includere la brillantezza speculare secondo la norma ASTM D523, la chiarezza dell'immagine (DOI) secondo la norma ASTM 5767 e l'opacità secondo la norma ASTM D4039. La nuova specifica ACI 310.1 specifica anche la posizione di prova per ciascun tipo di test, ma il progettista del documento deve determinare i requisiti minimi per DOI, brillantezza e opacità. Fornendo indicazioni su quali test eseguire e quando, il documento fornisce una tabella di marcia per garantire che la lastra soddisfi i requisiti definiti nel contratto.
La comunicazione dei test e dei report è fondamentale per garantire che tutte le parti coinvolte – proprietari, architetti/ingegneri e appaltatori – siano consapevoli che la soletta soddisfa i requisiti di qualità concordati. Questa è una situazione vantaggiosa per tutti: il proprietario fornisce prodotti di alta qualità e l'appaltatore dispone di dati misurabili per dimostrare il successo.
La norma ACI 310.1 è ora disponibile sul sito web di ACI ed è stata progettata grazie alla collaborazione tra ACI e l'American Association of Concrete Contractors (ASCC). Per aiutare gli appaltatori a rispettare gli standard minimi delineati, l'ASCC sta attualmente sviluppando linee guida per gli appaltatori che riflettono gli standard di questo codice. Seguendo il formato della nuova specifica ACI 310.1, la guida fornirà commenti e spiegazioni in qualsiasi area in cui l'appaltatore possa richiedere ulteriori indicazioni. La pubblicazione delle linee guida ACI 310.1 dell'ASCC è prevista per la metà del 2021.
La prima specifica per solette in calcestruzzo lucidato dell'American Concrete Institute (ACI) è ora disponibile sul sito web dell'ACI. La nuova specifica per la finitura delle solette in calcestruzzo lucidato (ACI 310.1), sviluppata dal Comitato Congiunto ACI-ASCC 310, è una specifica di riferimento progettata per fornire lo standard minimo che architetti o ingegneri possono applicare a qualsiasi soletta in calcestruzzo lucidato. La specifica ACI 310.1 si applica alle solette per piano terra e ai solai sospesi. Quando citata nei documenti contrattuali, fornisce lo standard delle lastre finite concordato tra l'appaltatore e l'architetto o l'ingegnere.
Architetti/ingegneri possono ora fare riferimento alla nuova specifica ACI 310.1 nei documenti contrattuali e indicare che i pavimenti in calcestruzzo lucidato devono essere conformi alla specifica, oppure possono specificare requisiti più rigorosi. Per questo motivo, questo documento è definito "specifica di riferimento", poiché fornisce il punto di partenza più basso per le lastre in calcestruzzo lucidato. Quando viene citata, questa nuova specifica è considerata parte integrante del documento contrattuale tra il committente e l'appaltatore, ed è importante che ogni appaltatore addetto alla lucidatura la legga attentamente per comprenderla.


Data di pubblicazione: 31 agosto 2021